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Il MIDI è stato creato nel 1982 dai principali produttori di strumenti musicali elettronici: Yamaha, Roland, Korg, E-mu e altri. I produttori desideravano un modo semplice per rendere i loro prodotti compatibili con dispositivi di altre marche. A differenza dei normali file audio come MP3 o WAV, i file MIDI non contengono dati audio effettivi e sono quindi molto più piccoli. L'interfaccia MIDI trasmette informazioni sulle azioni eseguite sul dispositivo musicale, ad esempio premendo un tasto. Contiene informazioni su due parametri: il numero del tasto premuto e la forza dell'impatto su di esso. Prima dell'avvento dei file MIDI standard, un arrangiamento preparato in un sequencer non poteva essere caricato in un altro a causa di incompatibilità di formato. Un altro vantaggio del MIDI è che la polifonia era originariamente prevista in questo standard. Cioè, potresti facilmente usare più strumenti.
AAC è stato originariamente creato come successore di MP3 con una migliore qualità di codifica audio. Anche AAC è un algoritmo di codifica audio multicanale che supporta lo streaming. Ad oggi, il formato AAC non ha ancora raggiunto la distribuzione di massa sui supporti audio, ma in una serie di parametri supera tutti i tipi di compressione audio esistenti oggi. Ciò significa che puoi avere file che occupano meno spazio ma hanno comunque la stessa qualità audio di altri formati audio compressi popolari. Il formato stesso è proprietario e richiede l'acquisto di una licenza per uso commerciale. AAC è il formato di file audio preferito per iTunes e Apple Music, ma i file ACC possono essere riprodotti su computer Android e Windows. I file codificati con AAC possono avere le estensioni .m4a e .mp4. Questi formati fungono da contenitori per il confezionamento di flussi audio.